STERILIZZAZIONE DELL’ARIA
NUOVO BREVETTO DELLA SERECO BIOTEST PER LA STERILIZZAZIONE DELL’ARIA
In data 18 febbraio 2005 Sereco Biotest ha depositato un brevetto per un dispositivo innovativo finalizzato alla completa sterilizzaione dell’aria.
Tale brevetto è il frutto di oltre 5 anni di ricerca di base e applicata, svolta nei laboratori SERECO-BIOTEST in collaborazione con il laboratorio CHI.FI.MA (Laboratorio di Chimica e Modellistica Ambientale) del Dipartimento di Chimica dell’Università di Perugia. Il dispositivo denominato MIPSS (Microbial Indoor Pollution Solution System) consente un’efficace e completa rimozione della carica batterica e micetica veicolata dall’aria.
Attraverso un progetto di ricerca finanziato dal Ministero delle Attività Produttive con la legge 46/90, pur con gravissimi e ingiustificabili ritardi. Sereco-Biotest ha affrontato le fasi di ricerca industriale e sviluppo pre-competitivo che si sono concluse con il deposito del brevetto. Questo sta a testimoniare, ancora una volta, l’inefficienza e l’elefantismo delle burocrazie ministeriali italiane e l’assoluto disinteresse della pubblica amministrazione italiana verso le problematiche connesse alla ricerca. Per approfondire vedere sezione archivio.
Tale brevetto è il frutto di oltre 5 anni di ricerca di base e applicata, svolta nei laboratori SERECO-BIOTEST in collaborazione con il laboratorio CHI.FI.MA (Laboratorio di Chimica e Modellistica Ambientale) del Dipartimento di Chimica dell’Università di Perugia. Il dispositivo denominato MIPSS (Microbial Indoor Pollution Solution System) consente un’efficace e completa rimozione della carica batterica e micetica veicolata dall’aria.
Attraverso un progetto di ricerca finanziato dal Ministero delle Attività Produttive con la legge 46/90, pur con gravissimi e ingiustificabili ritardi. Sereco-Biotest ha affrontato le fasi di ricerca industriale e sviluppo pre-competitivo che si sono concluse con il deposito del brevetto. Questo sta a testimoniare, ancora una volta, l’inefficienza e l’elefantismo delle burocrazie ministeriali italiane e l’assoluto disinteresse della pubblica amministrazione italiana verso le problematiche connesse alla ricerca. Per approfondire vedere sezione archivio.