NUOVI IMPIANTI COMPATTI PER LA MINICOGENERAZIONE DA BIOGAS DEL TIPO ABR
Da un’iniziativa di ricerca industriale applicata condotta da Sereco in collaborazione con esperti del mondo accademico e della ricerca, si schiudono nuove prospettive per gli agricoltori. I mini-impianti del tipo ABR, compatti e modulari, a tecnologia proprietaria recentemente brevettata da SERECO, con taglie di potenza comprese da 50 a 150 kWel, offrono la possibilità alle piccole e medie aziende agro-zootecniche e agro-industriai di integrare efficacemente il proprio reddito implementando la minicogenerazione da biogas in maniera semplice, efficiente ed economica.
Tali impianti di minicogenerazione da biogas ad elevata resa, attualmente allo stato prototipale, chiavi in mano sono completamente realizzati in officina e trasportabili direttamente in azienda, con tempi di consegna molto veloci e senza significative opere di cantiere. L’ABR offre altri vantaggi quali ridotti ingombri, un basso impatto ambientale e paesaggistico, pratiche autorizzative veloci e tempi di avviamento ridotti.
Le rese di biogas e biometano sono superiori a quelle dei reattori tradizionali a miscelazione continua e, grazie anche ai bassi consumi energetici, i tempi di ritorno dell’investimento, con gli incentivi previsti dal Dlgs 28/2011, sono estremamente ridotti (dai 3 ai 5 anni). L’adattabilità a qualsiasi tipo di substrato, la flessibilità e la modulabilità, rendono possibile l’utilizzo di piccoli approvvigionamenti di biomasse, consentendo all’impianto ABR di integrarsi perfettamente con il territorio e il contesto agricolo tipico delle nostre regioni e all’agricoltore di essere, finalmente, non più un semplice fornitore di biomasse che altri trasformeranno in energia, ma attore principale sul fronte alimentare, agricolo ed energetico all’insegna di un’agricoltura moderna e multifunzionale, capace di generare fonti alternative e diversificate di reddito.
Tali impianti di minicogenerazione da biogas ad elevata resa, attualmente allo stato prototipale, chiavi in mano sono completamente realizzati in officina e trasportabili direttamente in azienda, con tempi di consegna molto veloci e senza significative opere di cantiere. L’ABR offre altri vantaggi quali ridotti ingombri, un basso impatto ambientale e paesaggistico, pratiche autorizzative veloci e tempi di avviamento ridotti.
Le rese di biogas e biometano sono superiori a quelle dei reattori tradizionali a miscelazione continua e, grazie anche ai bassi consumi energetici, i tempi di ritorno dell’investimento, con gli incentivi previsti dal Dlgs 28/2011, sono estremamente ridotti (dai 3 ai 5 anni). L’adattabilità a qualsiasi tipo di substrato, la flessibilità e la modulabilità, rendono possibile l’utilizzo di piccoli approvvigionamenti di biomasse, consentendo all’impianto ABR di integrarsi perfettamente con il territorio e il contesto agricolo tipico delle nostre regioni e all’agricoltore di essere, finalmente, non più un semplice fornitore di biomasse che altri trasformeranno in energia, ma attore principale sul fronte alimentare, agricolo ed energetico all’insegna di un’agricoltura moderna e multifunzionale, capace di generare fonti alternative e diversificate di reddito.